[K. Marx - F. Engels] Il Manifesto del Partito Comunista
“Uno spettro s’aggira per l’Europa – lo spettro del comunismo. Tutte le potenze della vecchia Europa il papa e lo zar, Metternich e Guizot, i radicali francesi e i poliziotti tedeschi si sono alleate in una crociata e in una caccia spietata contro questo spettro”.
Così comincia l’opera più nota di Marx ed Engels, un testo tanto breve quanto fondamentale per la formazione teorica di militanti e appassionati.
“Il testo del Manifesto del Partito Comunista che avete tra le mani, è semplice e breve: fissa gli elementi fondamentali del marxismo e del comunismo. Difficile a mio parere dirsi comunisti e comuniste senza essersi confrontati con questo testo” (dall’introduzione di Paolo Ferrero).
[P. Ferrero] Il soggetto della trasformazione: tra classe, consigli e partito
Il testo che segue è uno dei capitoli del libro Marx: Oltre i luoghi comuni di Paolo Ferrero.
In questo capitolo viene affrontato il rapporto tra lo sviluppo del capitale e lo sviluppo della soggettività rivoluzionaria in grado di superare il capitalismo. Si tratta di uno degli snodi fondamentali del marxismo che riguarda la nascita e lo sviluppo del rapporto tra classe e partito.
“La borghesia non ha solo forgiato le armi che la uccidono; ha anche prodotto gli uomini che imbracceranno queste armi: i lavoratori moderni, i proletari” (K. Marx)
Materialismo storico e idealismo
“La lotta ogni volta è finita o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o con la comune rovina delle classi in lotta” (Karl Marx).
In questa dispensa si affronta il rapporto tra il pensiero di Marx e le interpretazioni successive. Per uscire dalla crisi del marxismo occorre fare i conti fino in fondo con la tentazione di appiattire il pensiero di Marx su alcune sue affermazioni, trasformandolo in una metafisica rassicurante sui destini della nostra lotta. Non esiste alcuna garanzia sugli esiti della lotta di classe.
Avvio alle opere e al pensiero economico di Marx
“Invece della parola d’ordine conservatrice: «Un equo salario per un’equa giornata di lavoro», gli operai devono scrivere sulla loro bandiera il motto rivoluzionario: «Soppressione del sistema del lavoro salariato»” (Karl Marx).
In questa raccolta di testi tratti da “Lavoro salariato e capitale” e da “Salario, prezzo e profitto” si affrontano i nodi legati al concetto di lavoro salariato e alle sue implicazioni economiche.
[M. Musto] Riflessioni su Marx e i marxismi
La formazione delle comuniste e dei comunisti è essenziale per poter disporre di un’organizzazione capace di stare nella contemporaneità, di dispiegare le storture che produce l’attuale sistema dominante e di sapersi introdurre nella contraddizione del capitale per abbatterlo.
La formazione non serve per creare giovani burocrati ma compagne e compagni consapevoli, che mettano la loro passione e capacità al servizio di un interesse comune, che punti alla creazione di una società libera dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, sulla natura, libera dal patriarcato; usando le parole di Rosa Luxemburg, “per un mondo dove essere socialmente uguali, umanamente differenti e totalmente liberi”.
Gli scritti compresi nella dispensa forniscono uno sguardo complessivo sulla teoria marxista, slegandola dalle miserie dei totalitarismi e concentrandosi sul ruolo dello stato e sui rapporti tra diritti individuali, collettivi e libertà.
Si passa poi ad analizzare lo stato delle opere di Marx, tanto incompiute quanto sistematiche, e gli studi che, dopo la sua morte, già dal suo fedele amico e compagno, Friedrich Engels, sono stati portati avanti, mostrandone, di volta in volta, aspetti innovativi e contraddizioni, dovuti all’impianto meticoloso con cui Marx aveva impostato il suo lavoro. Un’opera, la sua, tanto complessa da rendere insufficiente un’intera vita, completamente votata al sacrificio e alla militanza, frutto di una coerenza ai propri valori unica ed insuperabile, per la sua redazione. Un’opera fortemente osteggiata, anche da parte di chi si è reso interprete delle questioni più spinose che Marx ha lasciato aperte. Un’opera che, nonostante tutto, come sottolinea Musto nell’ultimo dei tre articoli, ci lascia un patrimonio preziosissimo, non solo di conoscenze, ma di metodi, pratiche, strumenti di lettura e di lotta, che ogni militante marxista deve conoscere e mettere in atto, partendo dalla critica all’alienazione, come strumento di lotta anticapitalista.
Antimo Caro Esposito (Responsabile formazione)
Francesco Loconte (Dipartimento formazione)