Stato islamico

Le casseforti dell’Isis sono Ubs e Hsbc

L’intelligence Usa scoprì che il denaro di Al Qaida passava per la banca svizzera l’Ubs. L’allora senatore Obama sapeva ma insabbiò. Da quei conti passano i soldi dell’Isis I media occidentali ci hanno raccontato che l’Isis è l’organizzazione terroristica più ricca al mondo, ci hanno raccontato che parte delle risorse finanziarie dell’Isis provengono dalle vendita […]

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No ad una seconda guerra in Libia

Appello di Angelo del Boca e Alex Zanotelli L’abbattimento del regime di Gheddafi ha riportato la Libia al clima politico ed economico di due secoli fa, prima della colonizzazione italiana e ancora prima della presenza ottomana. In altre parole, si è tornati ad una tribalizzazione del territorio. Scomparsi i confini amministrativi, ogni tribù difende le proprie

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Dentro l’inferno di Kobane

Intervista a Zanyar Omrani, regista kurdo Zanyar Omrani è un regista e documentarista kurdo iraniano. Ha recentemente realizzato un documentario sui giornalisti che lavorano nella città di Kobane e nei fronti della battaglia tra forze kurde e combattenti di IS dal titolo “Inside Kobane”. Visto l’enorme successo internazionale riscontrato dal documentario, abbiamo deciso di intervistare

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Gli Usa e i legami con l’Isis. La stampa difende il governo

Il senatore Usa ammette di aver frequentato l’Isis e pubblica foto che li ritraggono insieme. Obama in difficoltà. Come per l’11 settembre, corre in suo aiuto il “New York Times” Ha scritto il “New York Times”: «Il senatore John McCain è stato uno dei primi politici a suggerire di agire militarmente contro l’Isis. Quindi, le

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Ascoltando un dirigente comunista kurdo

Ebbene si, lo ammetto, provo sempre un certo disagio quando partecipo ad una iniziativa di solidarietà con un popolo in lotta contro l’oppressione: ma non è per mancanza di sensibilità, la ragione è un’altra. Ho l’età per ricordare quando in Italia il movimento operaio, la sinistra, i comunisti, erano veramente in grado di sostenere e

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Viaggio a Suruç: Il melograno del Rojava

Suruc è una cittadina di 100.000 abitanti nel kurdistan turco. Dopo l’avanzata dei tafkiri dell’Isis, sono stati aperti una decina di campi profughi aumentando la popolazione di altri 150000 rifugiati: due di questi sono gestiti direttamente dal governo turco, ospitano le popolazioni siriane e non è consentito accedervi. Gli altri otto sono gestiti dalla municipalità

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Appello urgente: 1° novembre insieme per i curdi

Il 1 novembre prossimo sarà una giornata di mobilitazione globale a sostegno dei diritti e della resistenza del popolo kurdo. Data della Manifestazione Globale: 1 novembre 2014, ore 14.00 Un appello internazionale lancia questa Manifestazione globale contro ISIS, per Kobanê, per l’Umanità: ISIS ha lanciato una pesante campagna militare su più fronti contro la regione

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Il grido di libertà dei curdi

E’ con la morte nel cuore che assistiamo in queste ore alla caduta della città curda di Kobane, nonostante l’eroico sacrificio dei suoi abitanti e dei combattenti delle milizie popolari, mentre le polizie di mezzo mondo tengono a bada le comunità curde che manifestano rabbia e sconcerto nelle capitali occidentali e gli apparati repressivi turchi

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